domenica 16 ottobre 2011

La Ricerca di una casa #1

Una delle più grandi rogne dello studente fuorisede è il mitologico periodo della RICERCA DELLA STANZA PERFETTA. E più la città dove ti trasferisci è lontana, tanto più diventa complicato il trasloco.
Ma procediamo con ordine.
La Ricerca (e uso la R maiuscola per sottolineare la sua importanza e difficoltà) prevede diverse fasi, diverse richieste e diversi modi per perdere la pazienza.

Si comincia con gli annunci su internet, tanto comodi quanto fuorvianti.
Improvvisamente TUTTE le stanze in affitto sono “a 2 minuti dall’università” (viaggiando alla velocità della luce, s’intende – piccola clausola che spesso viene omessa). Tutte le stanze sono luminose (in una città dove non c’è praticamente mai il sole devo intuire che c’è un sistema di Illuminazione simile a quello delle serre di cannabis sativa?).  Tutti i potenziali coinquilini diventano “simpatici, affidabili, alla mano”.

In pratica, conviene aprire una pagina excel dove scrivere indirizzo (Google maps venga immediatamente santificato!), numero di telefono (quando c’è), indirizzo e-mail (quando c’è), prezzo e tutte le spese comprese e non (quando sono indicate).  Spesso, con un’intelligenza degna di un ricercatore aerospaziale, non scrivono nessun recapito. Secondo te, genio della lampada, come diavolo faccio a rintracciarti?

Successivamente inizia il giro di telefonate. Ho scoperto a mio discapito che conviene chiedere subito le informazioni sulle spese aggiuntive: allettanti offerte di camere doppie a 250 euro spesso non comprendono condominio, bollette, tassa sulla spazzatura, internet e chi più ne ha più ne metta, con un surplus di anche 100 euro al mese. Dimmelo subito, no?

Poi ci sarebbe da aprire una parentesi sulle singole, che almeno qui a Milano costano una cifra spropositata! Ma non essendo mio argomento di ricerca, non mi ci addentrerò.
Un’altra parentesi, invece, se la marita appieno il sito Easystanza. Veramente una bella genialata. Innanzitutto, quando ti iscrivi devi realizzare un profilo accattivante, possibilmente corredato di foto “di bella presenza”. Pardon, cercate una escort o una coinquilina?
Poi tutto quello che si può fare senza essere un “membro avanzato” (si paga per diventarlo) è cliccare pulsantini per “mostrare interesse nell’annuncio” di una stanza. Senza alcuna possibilità di entrare in contatto con chi l’ha pubblicato…davvero, di un’utilità spaventosa!
Per maggiori informazioni, credo che il commento di questo tizio sia abbastanza eloquente! http://www.dooyoo.it/siti-internet/easystanza-it/641439/

P.S. Consiglio spassionato:  www.Bakeca.it è decisamente il miglior sito dove cercare! Almeno è possibile contattare chi ha scritto l’annuncio (sempre che ogni tanto si degni di leggere la posta email)

Ovviamente non ho dimenticato la seconda parte della Ricerca (sempre con la R maiuscola): i bigliettini appesi nelle bacheche delle università e sulle adiacenti ringhiere, pali, bar, macchine, fermate della metro, ecc.

 Anche lì, la telefonata è d’obbligo: la maggior parte delle volte le camere sono già state affittate (chissà da quanto tempo stanno appesi lì!) e la “scrematura” è più facile. Più che altro, con il fatto che spesso si stacca solo il numero di telefono e dopo 5 secondi netti ci si è già scordati ogni dettaglio, con la telefonata si risolve tutto: indirizzo, vicinanza, prezzo e spese aggiuntive. Ecco, l’unica pecca è che se già a priori decidi che non fa per te, “pare brutto” dirlo al telefono e devi cominciare a montare un castello di scuse per rimandarla visita dell’appartamento a data da destinarsi. Per fortuna a me non è capitato nessuno che mi abbia richiamato per chiedermi “aò, ma che fine hai fatto?!”.

Bene, primo resoconto terminato. Avevo bisogno di sfogare un po’ di sarcasmo represso (sto provando a non farmi riconoscere subito da queste parti!).

Stasera mi incontro con due amici di vecchia data, milanesi Doc, per vedermi il derby Lazio-Roma in compagnia. Vediamo un po’ che ne uscirà fuori… mostrare l’apoteosi della mia romanità (e quale migliore occasione di “Er derby”? ) nel cuore di Milano… uhm… staremo a vedere!


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